lunedì 30 settembre 2019

ARTAUD: il poeta e il suo doppio di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni)




























Antonin Artaud è un Autore complesso e a tratti contraddittorio che negli anni ha trovato lapidatori ed esegeti che lo hanno condannato frettolosamente al ruolo del poeta maledetto e folle e al canone della crudeltà, ignorando il suo immenso bisogno d’amore e d’empatia. Artaud opponeva alle vicissitudini infelici della sua vita una sorta di libido pre-linguistica e aurorale, una libido sapienziale e metafisica, al martirio del corpo, accompagna una decomposizione verbale e un dissanguamento segnico, opponeva l’ecolalia cosmica, alla libido affabulatoria e deviante del linguaggio dell’IO. Illustrazioni dell'artista Emanuele Gregolin. Contributi critici di Alessandro Vergari e Nicola Vacca Who is Donato Di Poce? Search on Google

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Mors Tua Vita Mea di Geraldine Meyer ( I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)


























“Queste di Geraldine Meyer sono storie estreme che ci imbarazzano. La sua scrittura scortica, scava sotto il velo delle nostre apparenze, delle nostre ipocrisie”. dalla prefazione di Nicola Vacca
Il male, quello di tutti i giorni, è cosa che riguarda tutti. Nessuno può dirsene esente. Ma nessuno pensa di compiere il male che, spesso, viene percepito come istinto di sopravvivenza. Il compito della letteratura però non è quello di giudicarlo ma, semmai, quello di raccontarlo. È quello che provano a fare questi racconti in cui ciò che resta è una domanda: se nessuno è innocente, allora nessuno è colpevole

Geraldine Meyer è nata a Milano cinquantatré anni fa. Ora vive nella splendida Tuscia viterbese. È stata per ventisei anni libraia e ha collaborato con alcune case editrici come Giunti e Astoria. Per alcuni anni ha svolto collaborazioni nel mondo del web scrivendo contenti per siti internet e curando blog di carattere economico. Ora coordina la rivista letteraria on line Lottavo.it

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giovedì 26 settembre 2019

CONTRADA CAPPUCCINI di Ercole Ugo D’Andrea. L’Opera e le Testimonianze ( I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)


























A cura di Marilena Cataldini, Luigina De Prezzo, Maria Rosaria Filieri, Teresa Musca, Giovanni Santi dell’Associazione A Levante spazi per la ricerca, l’arte, la memoria, il territorio

Gli affetti, l’infanzia, i giochi, i viaggi, le stagioni, la casa, la contrada, la strada, gli orti, la chiesa, sono solo alcuni dei luoghi che hanno fatto fiorire la poesia di Ercole Ugo D’Andrea e, nello stesso tempo, ne conservano la memoria. Il paese, in cui il poeta è nato e vissuto, è lo spazio prezioso, forte legame con la sua poesia, espressione, voce, colore ed eco di un particolare e non comune sentire.
La presente pubblicazione racchiude due sezioni, l’Opera e le Testimonianze e non vuole essere solo un testo critico, in quanto contiene anche scritture di persone che hanno conosciuto il Poeta e ne hanno condiviso il valore umano e letterario. Le Testimonianze raccolgono i contributi di Silvio Ramat, Walter Vergallo, Elio Ria, Antonio Errico, Luciano Provenzano, Arrigo Colombo, Giulia Santi, Roberta Caiffa, Mariarosaria Filieri, Marilena Cataldini, Rita D’Andrea, dei nipoti Elena e Antonio Calò, di Giorgio Contese, Anna Hofbauer, Stefano Zuccalà, Francesco Rizzo. Foto in copertina dello Studio fotografico Rucco, archivio della famiglia D’Andrea

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