Missed
occasions: how many times we find ourselves caught in regretting for the past,
and for what we should have done? This thoughts literally “crowded” Michael's
Mind (Michael is the Protagonist of this tale) when he was back in Pavia, in
his “old” University, where he studies about thirty years back. Crossing these
corridors and courtyards, and finding everything has changed, he reached the
courtyard, and after the former institute, of his Faculty, where he is
overwhelmed by flows of regrets. Now, like in a Magic, the chance of being back
into the past, to live again the years of his studies there, and, so, to change
the past and, as a consequence, his destiny, is there, before his eyes.
Nevertheless, are we sure that being back into the past is really the right
choice for our Life? And that the choice we did weren't the best for our Life?
Michael is about to discover this, and, trough his choice, he'll reach an
increased awareness of himself. This tale, doubtlessly, opens new perspectives
and viewpoints upon Life and things around us. In its shortness, it displays a
remarkable intensity, also in its capability of opening new sights upon what's
Reality, how is the Time, and upon the fact it could be back on itself, in a
non linear way. And, I think, especially on the fact that our choices, that we
perform at any moment during our life, maybe are the best for us, and the ones
allowing us the best on our path to awareness.
Occasioni
mancate: quante volte ci troviamo a rimpiangere il passato, e quanto avremmo
potuto fare, ma non abbiamo fatto, vuoi per incoscienza, per paura, per
mancanza di spirito di iniziativa? Questi sono i pensieri che affollano la
mente di Michael, il protagonista di questo racconto. Tornando a Pavia circa
trent'anni dopo la sua laurea, passando per quei corridoi e quei cortili, trova
inevitabilmente tutto cambiato, Michael si ritrova così in quello che ai tempi
era l'istituto della sua Facoltà, dove è subito sommerso da ricordi e rimpianti.
Ecco che quasi magicamente, gli si presenta l'occasione di tornare indietro nel
tempo, agli anni della sua università, per cambiare il suo passato, e dunque il
suo destino. Siamo sicuri che tornare indietro sia la scelta giusta? E che,
comunque, le scelte fatte non fossero le migliori per la nostra vita? Michael
lo scoprirà sulla sua pelle, e, attraverso le sue scelte, arriverà ad una
maggior consapevolezza di sé. Il racconto apre, sicuramente, nuove prospettive
sulla vita e sulle cose ma sopra ogni cosa vuol dimostrare che le scelte, che
la nostra vita ci pone davanti ad ogni istante, non vanno mai rimpiante, perché
erano probabilmente le migliori per noi
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